Descrizione
Nel pomeriggio di sabato 12 aprile u.s. è stata inaugurata a Barge, davanti alla sede dell’Istituto Comprensivo, una panchina gialla, simbolo che contiene in sé la volontà di far conoscere e quindi far riflettere su una malattia poco conosciuta: l’endometriosi. L’endometriosi è un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico, causata dalla presenza anomala in questi organi di cellule endometriali che, in condizioni normali, si trovano solo all’interno dell’utero. Questa patologia, che può essere anche estremamente invalidante, colpisce circa 3 milioni di donne in Italia e almeno 190 milioni di donne nel mondo.
L’evento è stato promosso dall’Amministrazione Comunale in stretta collaborazione con l’Associazione no profit “La voce di una è la voce di tutte” di Vercelli, associazione che opera specificamente per sensibilizzare sulla problematica dell’endometriosi con il progetto “Endopank sediamoci sul giallo”.
Erano presente alla cerimonia, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, gli Assessori Monica Veglia, Romina Bruno Franco e Maurizio Rasetto insieme al Consigliere Christian Carle. Era ospite speciale il Vice Presidente del Consiglio Regionale Franco Graglia, Presenti anche le infermiere di Famiglie di comunità, Consultorio e distretto di Barge Paola Obbia ed Erica Sodano, nonché Deborah Di Bin, tutor referente della Regione Piemonte dell’associazione “La Voce di una è la Voce di tutte” e la sua vice presidente Alessia Astolfi.
Ha detto l’Assessore Monica Veglia: “Il fine di questa panchina è quello di informare le persone su questa particolare malattia femminile spesso diagnosticata tardi e che porta molta sofferenza fisica e psicologica. Io stessa conosco molto bene questa malattia e so quanto è difficile riconoscerla, parlarne, curarla. Per questo la panchina è stata posizionata proprio davanti alla scuola, affinché le giovani generazioni abbiano coscienza e conoscenza di questa malattia e soprattutto le donne siano in possesso delle informazioni giuste per riconoscerla e curarla ,rivolgendosi ai servizi presenti sul territorio . Ringrazio il Vice Presidente del Consiglio della Regione Piemonte Franco Graglia per la sua presenza qui oggi ma soprattutto lo ringrazio per l’attenzione che ha sempre avuto verso questa patologia di cui pochi parlano, quasi fosse un qualcosa di cui vergognarsi. Un’attenzione, quella di Graglia, che si è concretizzata già anni fa in una proposta diventata legge regionale .
Il Vice Presidente del Consiglio regionale Franco Graglia è intervenuto dicendo: “Questa panchina gialla, una delle poche in Piemonte, la sento un po’ mia. Chi mi conosce sa quanto io sia molto sensibile alle problematiche legate alla salute e al benessere ed è per questo che ho presentato una proposta, poi diventata legge nel 2017, su questa patologia femminile. Attualmente in Piemonte sono oltre 300 mila le donne che beneficiano di un’esenzione. Un numero molto alto, se si pensa che in Italia sono almeno 3 milioni le donne affette da questa malattia, ma ciò nonostante l’endometriosi è una patologia poco conosciuta, perché non facilmente riconoscibile. Inoltre se ne parla poco, si hanno poche informazioni e a volte ci si scontra anche con un muro di reticenza a parlarne, forse perché viene vissuta con gravi ripercussioni psicologiche. La legge regionale tiene conto di questo importante risvolto, tanto che, oltre a dare disposizioni per la prevenzione delle complicanze la diagnosi ed il trattamento, ne riconosce la rilevanza sociale, allo scopo di promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce, senza dimenticare i suoi effetti in ambito sanitario, sociale, familiare e lavorativo. Ma anche - e questo è un punto a cui tengo particolarmente - riconoscendo l'associazionismo e le attività di volontariato finalizzate a sostenere e aiutare le donne affette da endometriosi e le loro famiglie. L’endometriosi viene definita “la malattia invisibile”: non lo deve più essere, almeno a livello informativo e di conoscenza. Questa panchina gialla a Barge è un piccolo ma importante passo verso una presa di coscienza collettiva su come deve essere gestita e curata in maniera adeguata e celere, alleviandone anche i risvolti psicologici. Sedersi su questa panchina gialla - ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale - significa fare un passo avanti in questa direzione, per questo ringrazio l’amministrazione di Barge che ha voluto sensibilizzare i suoi cittadini - e non solo - verso questa malattia”.
L’Amministrazione Comunale ringrazia l’Associazione no profit “La voce di una è la voce di tutte” di Vercelli per aver collaborato nel dare visibilità alla problematica dell’endometriosi sul territorio di Barge. Ringrazia altresì sentitamente il Vice Presidente del Consiglio regionale Franco Graglia per essere intervenuto e le infermiere di famiglia di comunità e del Consultorio del distretto di Barge.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA Monica Veglia
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Ultimo aggiornamento: 14 aprile 2025, 14:17